Nel sud-est di Parigi, un modo nuovo di muoversi prende forma. Succede grazie a una funivia urbana che si estende per 4,5 chilometri, destinata a diventare la più lunga d’Europa. Una struttura sospesa, che scorre sopra edifici e strade principali, un’alternativa concreta ai soliti mezzi di trasporto in un’area finora poco servita. In meno di 20 minuti si arriva da un capo all’altro: un tempo che rivoluziona i trasferimenti, specie là dove il traffico è un vero incubo e la metropolitana latita. E poi, diciamolo, la vista dall’alto su angoli meno noti della città è davvero singolare.
Il progetto che ha cambiato il volto della periferia
Si chiama Câble C1 la funivia che attraversa cinque comuni nella Val-de-Marne, da Créteil a Villeneuve-Saint-Georges. Un’area dove strade e linee ferroviarie si intrecciano in modo complicato, così complicato che costruire una metropolitana tradizionale sembrava quasi impossibile. Ecco che la funivia diventa la risposta più pratica e intelligente per collegare questi quartieri periferici. Il lavoro, partito nei primi anni 2000, si è concluso dopo tre anni di cantieri e con un investimento di 138 milioni di euro.
I piloni, alti fino a 45 metri, sono stati pensati per non rovinare il paesaggio né violare la privacy di chi vive vicino. Niente lasciato al caso: i dati sul vento raccolti in decenni hanno permesso di evitare interruzioni inutili causate dal maltempo, un dettaglio spesso sottovalutato ma qui trattato con cura. Non sono mancate le critiche: per esempio sul sorvolo delle zone popolari e sulla sicurezza a bordo. Le risposte? Un sistema di videosorveglianza attiva e protocolli precisi per gestire gli utenti con attenzione.
Il successo di Parigi potrebbe far scuola altrove, come nelle città francesi di Nizza, Bordeaux e Marsiglia, dove la mobilità urbana chiede soluzioni nuove. Le funivie urbane, del resto, sono già diffuse in più di 80 città nel mondo e catturano l’interesse di chi si occupa di trasporti e sviluppo urbano. Chi vive nelle grandi città europee vede in queste idee un modo reale per adattare i trasporti pubblici ai bisogni di oggi.
Come funziona la funivia e perché rappresenta una svolta
Le 105 cabine che compongono il sistema si muovono senza pause, ognuna può ospitare fino a 10 persone. Passano ogni 27 secondi circa, garantendo un flusso continuo che può trasportare fino a 11.000 persone al giorno. Una soluzione ideale per pendolari, residenti e turisti che devono spostarsi in fretta nel quadrante sud-est della città.
Risparmiare tempo è il vantaggio più evidente: quel tragitto che in auto o autobus può richiedere anche 40 minuti – causa traffico, lo sappiamo – con la funivia si completa in appena 18 minuti. E la cosa comoda è che si può usare lo stesso biglietto dei mezzi pubblici come metro e autobus, cosa che facilita molto gli spostamenti per chi prende quotidianamente i mezzi.
Importante anche il collegamento diretto con la linea 8 della metro, che velocizza l’arrivo nel centro. Un aspetto molto apprezzato da chi abita in zone meno servite. Ecco perché il progetto prevede di estendersi fino all’aeroporto di Orly: con effetti prevedibili sui flussi di viaggiatori, sia per lavoro sia per turismo. Insomma, le città europee che guardano alla sostenibilità dei trasporti urbani troveranno qui un modello da cui prendere spunto.