Rassegna Stampa

L'Appennino - 26/6/2001

Lettera agli elettori del Cilento.

Il grande successo elettorale che il popolo del Cilento mi ha dato il 13 maggio scorso resterà, per sempre, fra i ricordi più belli della mia vita.E, con piacere non inferiore alla gioia del successo, oggi ho la possibilità di rivolgermi a tanti Cilentani grazie a questo intervento sulle colonne di una gloriosa testata locale quale “L’Appenino”. A questo giornale va - da tempo - tutta la mia più sincera simpatia in uno con l’affetto ed il doveroso riconoscimento per la persona e l’opera del Direttore Vincenzo Lettieri, grazie al quale “L’Appenino” si avvia a raggiungere il mezzo secolo di vita editoriale. La possibilità di rivolgermi in questa sede ai miei coetanei mi consente, innanzitutto, di ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno onorato con il loro consenso elettorale me e la coalizione politica della “ Casa delle Libertà” per cui concorrevo alle ormai scorse elezioni politiche del nostro collegio n. 22 del Cilento. Faccio tutto ciò con grande piacere in quanto, ancora ora, stento - fra tanti impegni locali e romani - a ringraziare doverosamente e singolarmente tutti coloro (e sono davvero tantissimi) che hanno condiviso ed espresso partecipazione al mio successo politico.Gli innumerevoli incontri, i festeggiamenti e le riunioni varie cui ho partecipato in vari Comuni del Cilento non mi hanno, infatti, ancora potuto consentire di ringraziare, come volevo e voglio, davvero tutti. Anche se, proprio la costante partecipazione a questi incontri ed a queste riunioni riesce forse a dare, oltre agli stessi molteplici festeggiamenti, il senso (non solo visivo) di un deputato del Cilento - quale sono e intendo continuare ad essere - non sfuggente e non sfuggevole.Mi auguro, tuttavia, di essere in grado di rispondere alle attese e di esprimere il miglior ringraziamento possibile anche e soprattutto attraverso qualcosa di più: la costante presenza in ordine ai temi ed ai problemi della vita politica e sociale della nostra Terra e l’attivismo necessario per trattare e risolvere al meglio quei temi e quei problemi (abbandonati, invero e da troppo, a se stessi).Non voglio ripetere in questa occasione argomenti superati da campagna elettorale e comunque fin troppo noti.Il mio intervento mira oggi ad altro scopo e, al di là del grandissimo rinnovato GRAZIE ai miei elettori, ci sarà sicuramente tempo per continuare a dibattere anche su queste colonne i medesimi problemi, ma con un nuovo spirito: quello (e lo ribadisco a tutti i Cilentani indistintamente e quindi anche a chi non mi ha votato) di dar conto dell’impegno concretamente svolto e dei risultati che è stato possibile raggiungere.