Rassegna Stampa

Cronache del Mezzogiorno - 18 maggio 2003

Rispunta l’idea autonomista della sesta provincia. Uno studio approfondito del territorio.

Oricchio diventa il difensore del Cilento

Il parlamentare forzista presenta 25 proposte di legge

Vallo della Lucania – Venticinque proposte di legge presentate al parlamento italiano come confirmatario ed una come primo firmatario del testo,numerose interpellanze ed interrogazioni, più un’attività capillare fra la popolazione, fanno dell’onorevole Antonio Oricchiodi Forza Italia, un rappresentante attivo ed attento alle problematiche del territorio e della gente. Compie due anni di mandato verso la fine di maggio. È un cilentano  DOC anche se la sua nascita è avvenuta nel capoluogo di provincia. Come l’attività parlamentare si ferma e durante i fine settimana, il deputato cilentano Oricchio, ritorna nel suo collegio e non lo si vede al bar o a passeggio per il corso di Vallo della Lucania o sul lungomare di Ascea e Palinuro. È alla ricerca del condatto umano e personale ed il suo interesse è verso tutti pronto all’ascolto. I magistrati sono avvezzi all’ascolto delle miserie umane e Oricchio è un magistrato prestato alla politica, con la speranza che la sua azione riesca a portare ordine e trasparenza nelle faccende amministrative e politiche che interessano i cilentani. In parlamento è il segretario, nonché componente della Prima Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio ed Interni, componente della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato e del Comitato Parlamentare per i Procedimenti di Accusa, componente seconda Commissione Giustizia. Come primo firmatario ha presentato, il cinque novembre 2001, la proposta di legge per l’istituzione della provincia del Cilento – Vallo di Diano. Da cofirmatario ha presentato numerose proposte di legge come un nuovo modello di finanziamento dello sport italiano, la modifica dell’articolo uno del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica di ogni essere umano, in materia di caccia, di trasporto, di trasporto di armi nei parchi e nelle aree protette, l’affidamento alle regioni dalla competenza per la conservazione degli uccelli selvatici, una diversa disciplina per le case da gioco e numerose proposte di revisione del codice penale.Alcune proposte, ormai divenute leggi dello stato e che vedono l’onorevole Oricchio impegnato nella loro divulgazione, sono le disposizioni per il sostegno del settore della nautica da diporto e del turismo nautico, dove, fra alcuni spiragli della stessa legge, possono ricevere notevoli benefici anche gli operatori della pesca.

Altre proposte riguardano gli usi civici, la concessione dei beni demaniali per finalità turistiche, la promozione, il sostegno e la valorizzazione della musica popolare amatoriale e bandistica, folkloristica e corale. Fra le attività di Oricchio vi è anche la proposta del “Giorno della Libertà e dell’indipendenza dei Popoli Europei” per ricordare la storica caduta del muro di Berlino, senza sottacere la proposta dell’Istituzione della giornataa ricordo dei crimini commessi dai regimi comunisti.

Le dieci interrogazioni presentati ai vari Ministri coprono una vasta gamma di problematiche.

Molto interessante è quella presentata per migliorare i collegamenti nord sud, ovvero il collegamento protetto e veloce  svincolo autostradale di Battipaglia innesto superstrada del Cilento ad Agropoli. Inoltre, è evidente l’interessamento per la costruzione di una nuova casa circondariale più sicura  e rispondente ai moderni criteri. L’evasione dei tre detenuti albanesi avvenuta nell’autunno scorso è stata di stimolo per giungere alla conclusione che una nuova casa di detenzione sarà costruita a Vallo della Lucania.