Rassegna Stampa

La Città di Salerno - 6 dicembre 2002

«La viabilità resta prioritaria» Ora Oricchio chiama Lunardi

Rosamaria Morinelli


VALLO DELLA LUCANIA. Inserire la viabilità del Cilento e del basso Tirreno tra le priorità del Governo. Secondo Antonio Oricchio, (foto), parlamentare di Forza Italia, l'ampliamento della Salerno-Reggio Calabria non è infatti sufficiente a migliorare la circolazione tra Nord e Sud del Paese. «Non basta solo la terza corsia dell'autostrada - afferma - Bisogna realizzare un sistema viario complementare a quello autostradale, specie per quanto riguarda l'asse viario tirrenico tra Campania, Basilicata e Calabria sulla statale 18 Tirrenia Inferiore». La questione è stata oggetto di un'interrogazione parlamentare durante un ''question time'' con il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi sul tratto salernitano della A3. «Parlarne solo nei mesi estivi o nei periodi di maggior traffico, sull'onda di polemiche e disagi, sarebbe fin troppo facile», ha spiegato il deputato. L'interrogazione ha fatto proprie istanze ed esigenze del territorio. In particolare ha richiamato una delibera di consiglio della Provincia di giugno e il protocollo d'intesa interregionale Campania-Basilicata tra le Comunità montane del Bussento e del Lagonegrese per la creazione di due nuovi tratti di variante alla Statale 18. «Si tratta di due importanti opere che servirebbero ad integrare e migliorare l'intero assetto viario sul versante parallelo alla statale», spiega Oricchio. «E cioè la realizzazione della variante Battipaglia-Paestum, con innesto diretto dalla autostrada Salerno-Reggio Calabria all'innesto della Superstrada del Cilento. E il collegamento da Policastro Bussentino a Sapri fino al raccordo con la Statale 104 Fondovalle Noce». A Lunardi è stata fatta richiesta di una conferenza Stato/Regioni per l'inserimento degli interventi nel piano triennale e nella legge obiettivo. La loro messa in opera, secondo il parlamentare di Forza Italia, avrebbe effetti positivi per il territorio.