Interrogazione Parlamentare

26 novembre 2002

 

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – per saper – premesso che:

 

          costituisce argomento di sicura rilevanza generale e di indubbia attualità la problematica dei collegamenti stradali fra Nord e Sud del nostro Paese. Questi ultimi sono contrassegnati, come è noto, da una situazione di crisi dovuta all’insufficienza di più di una arteria, ovvero del raccordo autostradale fra A30 (Caserta – Salerno) ed A3da Salerno a Sicignano degli Alburni, svincolo con innesto dell’autostrada per Potenza e, soprattutto, di un sistema viario integrativo rispetto a quello autostradale, specie per quanto riguarda l’asse viario tirrenico fra Campania, Basilicata e Calabria (strada statale 18 Tirrenia Inferiore);

 

         i  parziali interventi di ammodernamento di dette arterie, la difficoltà e i disagi dovuti alla realizzazione della terza corsia autostradale e le ricorrenti polemiche intervenute con autorità e comunità locali interessate appaiono, quindi, meritare un doveroso approfondimento. Tanto, a maggior ragione, in questi giorni. Parlare, infatti, della medesima complessa problematica solo nei mesi estivi o nei periodi di maggior traffico sarebbe, sull’onda di polemiche e disagi, fin troppo facile. Parlarne ora appare più corretto e serio. Specie nell’intento di chiarire a fare il punto complessivo della situazione, sia per ciò che concerne i suddetti tratti autostradali (anche alla luce delle decisioni da ultimo assunte in sede Cipe ed al paventato ricorrente pericolo della sottoposizione a pedaggio degli stessi), nonché in ordine e specifiche istanze degli enti locali interessati pure all’asse viario tirrenico (strada statale 18);

 

         in tale ottica va, in particolare, evidenziato il valore strategico dei necessari interventi viari integrativi rispetto a quelli autostradali, che ben potrebbero deflazionare e ridistribuire il carico di percorrenza del flusso veicolare nelle regioni interessate;

 

         tanto secondo le indicazioni di cui alle reiterate richieste degli enti locali interessati, che hanno richiamato l’attenzione del Ministro interrogato con vari atti quali: le delibere del consiglio provinciale di Salerno n. 77 del 26 giugno 2002 e n. 104 del 23 ottobre 2001 ed il protocollo di intesa fra le comunità montane Bussento e Lagonegrese delle regioni Campania e Basilicata, con richiesta di conferenza di servizi per la realizzazione, in aggiunta a quelli in esercizio ed in fase di ultimazione, di due nuovi tratti di variante alla strada statale 18: rispettivamente, il primo dallo svincolo autostradale di Battipaglia a Paestum (innesto della cosiddetta superstrada del Cilento) ed il secondo a Policastro Bussentino (termine di tale ultima superstrada) a Sapri e fino al raccordo con la strada statale 104, cosiddetto Fondovalle Noce. In proposito, è stata avanzata istanza al competente Ministro per il necessario intervento in sede di conferenza Stato/Regioni, al fine e nella prospettiva dell’inserimento di tali interventi nell’ambito di quanto sarà definito nel prossimo piano triennale , ex legge n. 109 del 1194 e della cosiddetta <<legge obiettivo>>-;

 

       quale sia l’attuale stato revisionale di tempi e modalità di ultimazione e di apertura dei suddetti tratti autostradali e di quali siano le iniziative concrete che si intendono adottare al fine della realizzazione di un sistema integrato di viabilità sull’asse stradale tirrenico (strada statale 18) complementare della A3 Salerno – Reggio Calabria per un effettivo miglioramento del traffico veicolare fra Nord e Sud del nostro Paese.

(3-01631)